PR Lombardia FSE+ 2021-2027

Autorità Responsabili

Recapiti e indirizzi email per contattare i responsabili delle attività connesse al Programma Regionale FSE+ 2021-2027.

immagine del bando

Regione Lombardia, per la gestione e attuazione del PR ha individuato una struttura organizzativa che, nel rispetto delle norme e dei principi dei Regolamenti comunitari, prevede le seguenti Autorità:

  • Autorità di Gestione.
  • Funzione contabile
  • Autorità di Audit.

Le suddette Autorità sono supportate nella gestione ed attuazione del Programma anche da:

  • Autorità Ambientale, istituita nell’ambito della Direzione Generale “Ambiente e Clima”;
  • Autorità Pari opportunità, istituita nell’ambito della Direzione Generale “Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità";
  • Comitato di Sorveglianza con funzioni di monitoraggio e di verifica dell’efficacia dell’attuazione del Programma;
  • Comitato di Coordinamento della Programmazione Europea organismo istituito da Regione Lombardia presso la Direzione Generale “Presidenza” con funzioni di coordinamento interno delle attività riferite sia al periodo di programmazione 2014-2020 sia al futuro periodo 2021-2027;
  • Comitato di Valutazione Aiuti di Stato con lo scopo di assicurare che i dispositivi attuativi della programmazione regionale e della programmazione comunitaria 2014-2020 rispettino la normativa UE in materia di aiuti di stato (istituito con DGR 3839 del 14 luglio 2015 “XII Provvedimento Organizzativo 2015”);
  • Struttura Ragioneria, collocata presso la Direzione Centrale “Bilancio e Finanza".

Le funzioni dell’Autorità di Gestione (art. 72 reg.(UE) 1060/2021) sono le seguenti:

L’autorità di gestione è responsabile della gestione del programma allo scopo di conseguire gli obiettivi del programma. Essa ha in particolare le funzioni seguenti:

  1. selezionare le operazioni;
  2. svolgere i compiti di gestione del programma;
  3. sostenere il lavoro del comitato di sorveglianza in conformità dell’articolo 75;
  4. supervisionare gli organismi intermedi;
  5. registrare e conservare elettronicamente i dati relativi a ciascuna operazione necessari a fini di sorveglianza, valutazione, gestione finanziaria, verifica e audit in conformità dell’allegato XVII e assicurare la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati e l’autenticazione degli utenti.

Di seguito, sulla base di quanto puntualmente definito dal dettato regolamentare, sono riportati i compiti svolti dall'AdG in ordine a:

1. Gestione del programma operativo (articolo 74):
L’autorità di gestione:

a) esegue verifiche di gestione per accertarsi che i prodotti e i servizi cofinanziati siano stati forniti, che l’operazione sia conforme al diritto applicabile, al programma e alle condizioni per il sostegno dell’operazione, e verifica:

i) per i costi da rimborsare a norma dell’articolo 53, paragrafo 1, lettera a), che l’importo delle spese dichiarate dai beneficiari in relazione a tali costi sia stato erogato e che i beneficiari tengano una contabilità separata o utilizzino codici contabili appropriati per tutte le transazioni relative all’operazione;

ii) per i costi da rimborsare a norma dell’articolo 53, paragrafo 1, lettere b), c) e d), che siano state rispettate le condizioni per il rimborso della spesa al beneficiario;

b) garantisce, subordinatamente alla disponibilità di finanziamento, che ciascun beneficiario riceva l’importo dovuto integralmente ed entro 80 giorni dalla data della presentazione della domanda di pagamento da parte del beneficiario; il termine può essere interrotto se le informazioni presentate dal beneficiario non consentono all’autorità di gestione di stabilire se l’importo è dovuto;

c) pone in atto misure e procedure antifrode efficaci e proporzionate, tenendo conto dei rischi individuati;

d) previene, individua e rettifica le irregolarità;

e) conferma che le spese registrate nei conti sono legittime e regolari;

f) redige la dichiarazione di gestione;

2. Selezione delle operazioni (Articolo 73):
Per la selezione delle operazioni l’autorità di gestione stabilisce e applica criteri e procedure non discriminatori e trasparenti, garantisce l’accessibilità per le persone con disabilità, garantisce la parità di genere e tiene conto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, del principio dello sviluppo sostenibile e della politica dell’Unione in materia ambientale.

Nella selezione delle operazioni l’autorità di gestione:

a) garantisce che le operazioni selezionate siano conformi al programma e forniscano un contributo efficace al conseguimento degli obiettivi specifici del programma;

b) garantisce che le operazioni selezionate che rientrano nel campo di applicazione di una condizione abilitante siano coerenti con le corrispondenti strategie e con i documenti di programmazione redatti per il soddisfacimento di tale condizione abilitante;

c) garantisce che le operazioni selezionate presentino il miglior rapporto tra l’importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi;

d) verifica che il beneficiario disponga delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria;

e) garantisce che le operazioni selezionate che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (51) siano soggette a una valutazione dell’impatto ambientale o a una procedura di screening e che si sia tenuto debito conto della valutazione delle soluzioni alternative, in base alle prescrizioni di detta direttiva;

f) verifica che, ove le operazioni siano cominciate prima della presentazione di una domanda di finanziamento all’autorità di gestione, sia stato osservato il diritto applicabile;

g) garantisce che le operazioni selezionate rientrino nell’ambito di applicazione del fondo interessato e siano attribuite a una tipologia di intervento;

h) garantisce che nelle operazioni non rientrino attività che erano parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione o che costituirebbero trasferimento di un’attività produttiva;

i) garantisce che le operazioni selezionate non siano direttamente oggetto di un parere motivato della Commissione per infrazione a norma dell’articolo 258 TFUE che metta a rischio la legittimità e regolarità delle spese o l’esecuzione delle operazioni;

j) garantisce l’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture la cui durata attesa è di almeno cinque anni.

L’autorità di gestione garantisce che il beneficiario riceva un documento che specifica tutte le condizioni per il sostegno a ciascuna operazione, comprese le prescrizioni specifiche riguardanti i prodotti o servizi da fornire, il piano di finanziamento, il termine di esecuzione e, se del caso, il metodo da applicare per determinare i costi dell’operazione e le condizioni di erogazione del sostegno.

Riferimenti Normativi:

  • Regolamento UE 1060/2021: disposizioni comuni sui fondi SIE;
  • Dgr 6214 del 04/04/2022 e 6606 del 30/06/2022: nomina dell’Autorità di gestione del programma regionale FSE + 2021-2027.

Denominazione:
Direzione Generale "Formazione e Lavoro”

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano

Referente:
Dirigente Vicario: Brunella Reverberi
tel 02 6765 8603
email: Adg Fse 2121

La funzione Contabile  è normata dall’articolo 76 del Regolamento UE 1060/2021:

Rientrano nella funzione contabile i compiti seguenti:

  1. redigere e presentare le domande di pagamento alla Commissione in conformità degli articoli 91 e 92;
  2. redigere e presentare i conti, confermarne la completezza, l’accuratezza e la veridicità in conformità dell’articolo 98 e conservare registrazioni elettroniche di tutti gli elementi dei conti, comprese le domande di pagamento;
  3. convertire in euro gli importi delle spese sostenute in un’altra valuta utilizzando il tasso di cambio contabile mensile della Commissione del mese nel quale la spesa in questione è registrata nei sistemi contabili dell’organismo responsabile dell’esecuzione dei compiti indicati nel presente articolo.

La funzione contabile non comprende le verifiche a livello di beneficiari.


Denominazione:
Direzione Generale Presidenza – Bilancio e Finanza
Unità Organizzativa Bilancio e Autorità di certificazione Fondi comunitari

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

Referente:
Gianpaola Danelli
tel 02 6765 4506
ADC@regione.lombardia.it

Le funzioni dell'Autorità di Audit sono regolate dall’art. 77 del  Reg. (UE) 1060/2021.

L’autorità di audit è responsabile dello svolgimento degli audit dei sistemi, degli audit delle operazioni e degli audit dei conti al fine di fornire alla Commissione una garanzia indipendente del funzionamento efficace dei sistemi di gestione e controllo e della legittimità e regolarità delle spese incluse nei conti presentati alla Commissione.

Le attività di audit sono svolte in conformità dei principi di audit riconosciuti a livello internazionale.

L’autorità di audit redige e presenta alla Commissione:

a) un parere di audit annuale sulla base di tutte le attività di audit svolte, relativo a ciascuna delle componenti seguenti:

li) a completezza, la veridicità e l’accuratezza dei conti;

ii) la legittimità e regolarità delle spese incluse nei conti presentati alla Commissione;

iii) il funzionamento efficace del sistema di gestione e controllo;

b) una relazione annuale di controllo che corrobori il parere di audit di cui alla lettera a) del presente paragrafo e presenti una sintesi delle constatazioni, comprendente un’analisi della natura e della portata degli errori e delle carenze riscontrati nei sistemi, le azioni correttive proposte e attuate nonché il risultante tasso di errore totale e il risultante tasso di errore residuo per le spese inserite nei conti presentati alla Commissione.

L’autorità di audit trasmette alla Commissione le relazioni sugli audit di sistema appena conclusa la procedura in contraddittorio con i pertinenti soggetti sottoposti all’audit.

La Commissione e le autorità di audit si riuniscono periodicamente e, salvo diverso accordo, almeno una volta all’anno per esaminare la strategia di audit, la relazione annuale di controllo e il parere di audit, per coordinare i loro piani e metodi di audit, nonché per scambiarsi opinioni su questioni relative al miglioramento dei sistemi di gestione e controllo.

Denominazione:
Direzione Generale Presidenza - Unità Organizzativa Sistema dei controlli, Prevenzione della corruzione, Trasparenza e Privacy
Struttura Audit Fondi UE e Responsabile Protezione dati

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano

Referente:
Cristina Colombo
tel. 02 6765 5714
Audit_FSE@regione.lombardia.it 

L’Autorità Ambientale svolge la funzione di gestione della governance ambientale del Programma nel suo complesso, favorendo e rafforzando l’orientamento allo sviluppo sostenibile in tutte le fasi di gestione e attuazione, in stretto coordinamento con l’Autorità di Gestione.

Ha il ruolo di operare ai fini dell’integrazione, della valutazione e del monitoraggio della dimensione ambientale in tutti i settori d’azione dei Fondi, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, nonché di assicurare la conformità delle azioni alla politica e alla legislazione europea in materia di ambiente.

Ciò comporta una visione d’insieme, sulle diverse programmazioni attivate, che contribuisce ad assicurare l’efficienza delle politiche e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse europee, nazionali e regionali, in una logica di trasversalità e complementarietà tra fondi.

L’Autorità Ambientale inoltre partecipa ai lavori del Comitato di Sorveglianza dei Programmi Regionali e a quelli della rete nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione.

Denominazione:
Direzione Generale Ambiente e clima
Unità Organizzativa Sviluppo sostenibile e Tutela risorse dell'ambiente - Struttura Natura e Biodiversità

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

Referente:
Alesssandra Norcini
tel 02 6765 8341
email: autorita_ambientale@regione.lombardia.it

L’Autorità Pari opportunità, in continuità con il ciclo di programmazione comunitaria 2014.-2020, rappresenta una traduzione concreta dell’obbligo di promozione e integrazione della prospettiva di genere e di prevenzione di qualsiasi discriminazione previsto dall’art.9 del Regolamento (UE) 1060/2021.

Per l’assolvimento di tale funzione, l’Autorità Pari opportunità interagisce con le Autorità e gli Organismi coinvolti nel Sistema di Gestione e Controllo dei programmi cofinanziati dal FSE e dal FESR, contribuendo allo sviluppo di metodologie e strumenti per la definizione delle misure che, durante la programmazione ed attuazione dei programmi, sostengano l’integrazione della prospettiva di genere e la prevenzione di qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale.

L’Autorità Pari opportunità partecipa, con diritto di voto,  alle attività di sorveglianza e valutazione dei programmi operativi attraverso la partecipazione al Comitato di Sorveglianza e, d’intesa con le Autorità di gestione all’elaborazione di analisi utili a mettere in campo azioni volte a promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne e prevenire la discriminazione.

L'autorità è incardinata presso la Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità nell’ambito dell’Unità Organizzativa Famiglia e Pari opportunità:

Denominazione:
Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità
Unità Organizzativa Famiglia e Pari opportunità

Direttore Generale

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

Referente:
Clara Sabatini
tel 39 02 6765 0404
email: autoritapariopportunita@regione.lombardia.it

Il Comitato indirizza bandi ed iniziative a valere sui PR FESR e FSE+ 2021-2027, promuovendo le tematiche trasversali e raccordando le politiche di sviluppo territoriale (Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile e Aree Interne).

Garantisce il monitoraggio dei Programmi Nazionali a ricaduta regionale.

E' composto dalle AdG e dai referenti dei programmi regionali finanziati con fondi europei (FESR, FSE, Interreg Italia–Svizzera, FEASR, FSC, FEAMP); dai Direttori Generali delle Direzioni coinvolte; dai responsabili del Piano Rafforzamento Amministrativo di Regione Lombardia e dei temi relativi alla semplificazione ed, infine, dai responsabili delle Autorità.

Denominazione:
Direzione Generale Presidenza
Struttura Coordinamento Programmazione Europea e Gestione Fondo Sviluppo e Coesione
 

Indirizzo:
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano

Referente:
Federica Marzuoli
tel 39 02 6765 4587
email: coordinamentoue@regione.lombardia.it

Data ultima modifica: 13/09/2023