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Per un’Europa sempre più democratica - online un nuovo strumento per monitorare e combattere le disuguaglianze

Il CCR (Centro comune di ricerca) ha lanciato il Quadro di monitoraggio delle disuguaglianze multidimensionali nell'UE: uno strumento interattivo per monitorare, mappare, tracciare e confrontare le disuguaglianze nell'UE. Lo strumento è stato prodotto come parte di un progetto di ricerca esplorativa inerente a indicatori per l'analisi delle disuguaglianze nell'UE.

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Il CCR (Centro comune di ricerca) ha lanciato il Quadro di monitoraggio delle disuguaglianze multidimensionali nell'UE: uno strumento interattivo per monitorare, mappare, tracciare e confrontare le disuguaglianze nell'UE. Lo strumento è stato prodotto come parte di un progetto di ricerca esplorativa inerente a indicatori per l'analisi delle disuguaglianze nell'UE.
Oltre il 90% dei 346 indicatori validi a livello nazionale sono stati calcolati e visualizzati per la prima volta, offrendo nuove conoscenze sui modelli di disuguaglianza, il loro impatto sui risultati della vita e i progressi compiuti per costruire società più eque nell'UE.
Si sono presi in considerazione diversi aspetti come la cultura, la salute, il benessere materiale e le condizioni ambientali. Ognuno di questi punti può essere esplorato più in dettaglio e mappato in tutta l'UE per confrontare le tendenze e i risultati nei vari Paesi.
Mediante le mappature dei profili dei Paesi UE, le autorità nazionali e regionali sono in grado di identificare le priorità e progettare iniziative politiche per affrontare la disuguaglianza.
Lo strumento si avvale di uno speciale algoritmo a doppio ordinamento in modo che i risultati di diversi criteri possano essere selezionati e poi confrontati per classificare i risultati complessivi della disuguaglianza tra i Paesi, mostrando dove gli Stati lottano o trovano più facile fare progressi nei loro sforzi per affrontare tali disuguaglianze.
I risultati possono poi essere confrontati con aspetti come le disuguaglianze nella sicurezza finanziaria delle famiglie - ma anche con fattori non monetari come gli atteggiamenti sociali verso la percezione del genere o il comportamento e la partecipazione politica.
La disuguaglianza è un fenomeno complesso e sfaccettato: abbraccia una vasta gamma di dimensioni monetarie e non monetarie, del welfare, dell'istruzione e delle interazioni sociali. I dibattiti sulla giustizia sociale e sull'equità devono andare oltre le discussioni sulla povertà e l'esclusione sociale, e cercare di includere il più possibile preoccupazioni esplicite sulle disuguaglianze multidimensionali.
Lo strumento del CCR fornisce senza dubbio una vasta gamma di indicatori che possono offrire possibili indizi sui possibili focolai delle disuguaglianze, tuttavia non tutti gli indicatori utilizzati garantiscono lo stesso livello di affidabilità, comparabilità e tempestività. 
Il rapporto mostra che i livelli di disuguaglianza tendono ad avere un impatto negativo significativo sulle percezioni soggettive individuali di felicità e soddisfazione della vita.
Nello sviluppare il quadro, gli esperti hanno anche notato che i modelli e i livelli di disuguaglianza differiscono non solo tra i Paesi, ma anche al loro interno. Analizzando ad esempio i dati amministrativi disponibili per due Paesi dell'UE - Svezia e Paesi Bassi – sono emerse differenze significative nella mobilità intergenerazionale e nei modelli di disuguaglianza di opportunità a livello comunale.

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 20/02/2024