Agenda di Ricerca e Innovazione per la Cybersicurezza 2023-2026: cosa troviamo dentro?

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno pubblicato l’Agenda di Ricerca e Innovazione per la Cybersicurezza 2023 – 2026, un documento di 50 pagine in cui è racchiuso lo scibile di ciò che occorre promuovere e intensificare per la tutela della cybersicurezza. L'accento è stato messo sulla consapevolezza e sull’autonomia strategica.

Il documento vuole far emergere, stimolare e governare gli investimenti in ricerca e innovazione nel settore della cybersecurity ed è rivolta a tutti gli attori che operano direttamente o beneficiano della ricerca sulla cybersicurezza in Italia, incluse università, amministrazioni pubbliche, imprese e consorzi pubblici e privati.

L’Agenda comprende sei aree interdisciplinari:

sicurezza dei dati e privacy, per tutelare la riservatezza dei dati digitali, in particolare attraverso la privacy-enhancing technology;
gestione delle minacce cibernetiche, per monitorare e controllare i cyberattacchi, anche grazie a tecniche di attacco e difesa, la cyberthreat intelligence e la gestione degli incidenti;
sicurezza del software e delle piattaforme, per ridurre la vulnerabilità dei software, dei sistemi operativi e delle blockchain;
sicurezza delle infrastrutture digitali, per assicurare la resilienza cibernetica delle infrastrutture digitali;
aspetti della società, per prevenire e gestire gli attacchi informatici tenendo conto dei fattori umani, formativi e legali
aspetti di governo, per analizzare gli aspetti organizzativi, di gestione del rischio e di standardizzazione.
 
 

Redazione europe Direct Lombardia
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